I veterinari della Pet Poison Helpline ricevono centinaia di chiamate in questo periodo dell’anno da proprietari di animali domestici e veterinari riguardanti gatti che hanno ingerito gigli pasquali. “All’insaputa di molti proprietari di animali domestici, i gigli pasquali sono altamente tossici per i gatti”, ha detto Ahna Brutlag, DVM, MS assistente alla regia presso Pet Poison Helpline. “Tutte le parti della pianta del giglio pasquale sono velenose: i petali, le foglie, lo stelo e persino il polline. I gatti che ingeriscono anche solo una o due foglie, o anche una piccola quantità di polline mentre si puliscono il pelo, possono soffrire di una grave insufficienza renale “.

Scarica & amp; Condividi: QUI. Nella maggior parte delle situazioni, i sintomi di avvelenamento si sviluppano entro sei-12 ore dall’esposizione. I primi segni includono vomito, perdita di appetito, letargia e disidratazione. I sintomi peggiorano con lo sviluppo dell’insufficienza renale. Alcuni gatti sperimenteranno disorientamento, barcollamento e convulsioni.

“Non esiste un antidoto efficace per contrastare l’avvelenamento da giglio, quindi prima puoi portare il tuo gatto dal veterinario, maggiori saranno le sue possibilità di sopravvivenza”, ha detto Brutlag. “Se vedi il tuo gatto che lecca o mangia qualsiasi parte di un giglio pasquale, chiama immediatamente il tuo veterinario o la linea di assistenza per animali domestici. Se non viene curato, le sue possibilità di sopravvivenza sono basse. ”

Il trattamento comprende l’induzione del vomito, la somministrazione di farmaci come il carbone attivo (per legare il veleno nello stomaco e nell’intestino), la fluidoterapia per via endovenosa per stanare i reni e il monitoraggio della funzione renale tramite analisi del sangue. La prognosi e il costo – sia finanziario che fisico – per il proprietario dell’animale e il gatto, sono migliori se trattati immediatamente.

Esistono anche molti altri tipi di gigli che sono tossici per i gatti. Sono delle specie Lilium ed Hemerocallis e comunemente indicati come gigli tigre, gigli di giorno e gigli asiatici. Popolari in molti giardini e cortili, possono anche provocare una grave insufficienza renale acuta. Questi gigli si trovano comunemente nei mazzi di fiori da fiorista, quindi è imperativo verificare la presenza di fiori velenosi prima di portare i mazzi in casa. Altri tipi di gigli – come i gigli della pace, del peruviano e di Calla – di solito non sono un problema per i gatti e possono causare solo lievi sbavature.

Per fortuna, l’avvelenamento da giglio non si verifica nei cani o nelle persone. Tuttavia, se viene ingerita una grande quantità, può provocare lievi problemi gastrointestinali come vomito e diarrea.

Altri pericoli per gli animali domestici nel periodo pasquale La linea di assistenza antiveleni per animali domestici riceve anche chiamate riguardanti animali domestici che hanno ingerito erba pasquale e cioccolato.

Solitamente di colore verde o giallo, l’erba pasquale è l’erba finta che spesso accompagna i cesti pasquali. Quando il tuo gatto o cane ingerisce qualcosa di “fibroso” come l’erba pasquale, può ancorarsi alla base della lingua o dello stomaco, rendendolo incapace di passare attraverso l’intestino. Può provocare un corpo estraneo lineare e causare gravi danni al tratto intestinale, che spesso richiedono costosi interventi chirurgici addominali.

Infine, durante la settimana di Pasqua, le chiamate alla Pet Poison Helpline relative ai cani avvelenati dal cioccolato aumentano di quasi il 200%. Anche se occasionalmente le gocce di cioccolato in un biscotto potrebbero non essere un problema, alcuni tipi di cioccolato sono molto tossici per i cani. In generale, più il cioccolato è fondente e amaro, maggiore è il pericolo. Il cioccolato Baker e il cioccolato fondente rappresentano il problema più grande. La tossicità chimica è dovuta alle metilxantine (un parente della caffeina) e provoca vomito, diarrea, iperattività, un ritmo cardiaco anormale, convulsioni e forse la morte. Altre fonti includono multivitamine al gusto di cioccolato masticabili, prodotti da forno o chicchi di caffè ricoperti di cioccolato. Se sospetti che il tuo cane abbia mangiato cioccolato, chiama immediatamente il tuo veterinario o la linea di assistenza per animali domestici.

La primavera è nell’aria e la Pasqua è una vacanza meravigliosa. Ricorda che i tuoi animali domestici saranno curiosi dei nuovi oggetti che porterai in casa come i gigli pasquali, l’erba pasquale e il cioccolato. Tienili a una distanza di sicurezza dalla portata dei tuoi animali domestici e goditi la vacanza e la stagione.